G. B. Sammartini | L’Addolorata divina Madre e Desolatissima nella Soledad

Cantate per la QuaresimaGiovanni Battista Sammartini (1701-1775)
Cantata sacra a tre voci J-C 123

Edizione critica a cura di Marina Vaccarini Gallarani

LIM Editore, Lucca
Collana Musiche italiane del Settecento,
in collaborazione con Società Italiana di Musicologia

Comitato Scientifico:
Bianca Maria Antolini, Alberto Basso, Mariateresa Dellaborra, Teresa Gialdroni, Friedrich Lippmann, Guido Salvetti, Agostino Ziino

Presentazione

L’Addolorata Divina Madre e Desolatissima nella Soledad (J-C 123) è la quinta del ciclo di cantate del 1759 composte da Sammartini a Milano per le funzioni dei cinque venerdì di Quaresima che si celebravano annualmente nella Reale Imperiale Congregazione del Santissimo Entierro di Nostro Signore Gesù Cristo, situata nella casa professa dei padri Gesuiti in S. Fedele a Milano.

La prima esecuzione avvenne in S. Fedele il 6 aprile 1759.

Cronologicamente L’addolorata divina Madre si colloca alle soglie dell’ultimo periodo stilistico sammartiniano, quello maggiormente segnato – secondo lo schema tripartito proposto da Bathia Churgin – dal tentativo di ridurre entro un maggior rigore formale e stilistico quel fantasioso contrapporsi e giustapporsi di cellule figurali che caratterizza l’asimmetrico e aforistico linguaggio delle opere composte in precedenza.

 

LIM Editore, Lucca
pagg. XXIII + 60
Euro 25,00
ISBN 88-7096-424-8

Fondazione Arcadia