Giovanni Bononcini | La Conversione di Maddalena

La Conversione di Maddalena

Giovanni BONONCINI (1670-1747)
Oratorio a quattro con instromenti

Edizione critica a cura di Raffaele Mellace
LIM Editore, Lucca

 

 

 

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Presentazione

Edizione critica condotta su varie fonti. Introduzione e apparato critico in italiano e inglese.

Fu per il palato raffinato di Leopoldo I, il più musicale tra i musicalissimi Asburgo, che Giovanni Bononcini compose nel 1701 l’oratorio a quattro voci La Conversione di Maddalena. Il musicista modenese, allora all’apice della fama europea, conteso tra Roma, Vienna e Berlino ben prima della rivalità con Händel a Londra, ebbe a disposizione le forze migliori della Cappella imperiale: quattro cantanti (due soprano, un contralto e un basso, ma all-men cast) di primo rango e un complesso strumentale, limitato agli archi ma adeguatamente consistente per articolare un dialettica concertante tutti-concertino, non senza pagine solistiche per il violino, il violoncello e la viola da gamba.

Nel Settecento l’oratorio godette per un quarto di secolo d’un successo non passeggero al di là della Corte di Vienna, ripreso a Firenze, Roma e Bologna.

La vicenda fortunatissima della Maddalena – soggetto tra i più fascinosi e strategici nella spiritualità controriformista barocca – è trattata in termini originali dall’anonimo librettista, che attraverso una versificazione suggestiva “mette in scena” l’accidentato percorso di conversione della santa peccatrice, incalzata dall’esortazione percussiva della sorella Marta (come nella tela giovanile del Caravaggio), che nelle diverse stazioni d’un drammatico contradditorio giungerà a guadagnare la Maddalena al campo dell’Amor Sacro, vanificando profferte e minacce dell’Amor Profano.

Bononcini risponde alle sollecitazioni testuali con una partitura di meravigliosa varietà e costante freschezza inventiva, in cui convivono immediata cordialità espressiva, cospicue pretese vocali e molte sottigliezze armoniche e timbriche, a sbalzare plasticamente il profilo drammatico di ciascun personaggio, in omaggio a un chiaroscuro espressivo che tradisce la penna del grande operista.

Finora inedito, l’oratorio esce in edizione critica corredata dell’edizione del libretto.

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LIM Editore, Lucca

Pagg. CXIV + 110
Euro 25,00
ISBN 978-88-7096-616-9

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